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Particolare tenuità del fatto: rilevabile d’ufficio in sede di legittimità anche se non dedotta in appello

Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza 17 ottobre 2019 – 20 febbraio 2020, n. 6566 Presidente Piccialli – Relatore Esposito Ritenuto in fatto 1. Con la sentenza in epigrafe la Corte di appello di Milano ha confermato la sentenza del Tribunale di Milano del 2 ottobre 2017, con cui V.F. era stata condannata alla pena di Euro duecento di multa in relazione ai reati di cui all’art. 590 c.p., commi 2 e 3, art. 583 c.p., comma 1, perché, in...

La ragione di credito costituisce titolo di legittimazione dell’azione revocatoria

Corte di Cassazione, sez. VI Civile - 3, ordinanza 7 novembre 2019 – 19 febbraio 2020, n. 4212 Presidente Scoditti – Relatore Pellecchia Rilevato che: 1. Nel 2015, il Fallimento (omissis) s.p.a. convenne in giudizio M.F. e M.V. , rispettivamente padre e figlio, per sentir revocare, ai sensi dell’art. 2901 c.c., l’atto di donazione immobiliare rogato il 14 gennaio 2010 tra il primo, allora Presidente del Collegio Sindacale della (omissis) s.p.a., e il secondo. A fondamento della sua pretesa, assunse che a...

L’onere di provare il valore della quota del socio ai fini della liquidazione

Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza 8 novembre 2019 – 19 febbraio 2020, n. 4260 Presidente Campanile – Relatore Marulli Fatti di causa 1. B.S. , nella sua qualità di socio occulto della s.n.c. F.lli G. , per conto della quale aveva prestato la propria attività di socio d’opera dal 1990 al 1997 allorché, di fronte al rifiuto degli altri soci di formalizzare il rapporto anche nei suoi confronti, aveva abbandonato l’attività sociale - qualità già riconosciuta con sentenza passata...

Confisca per reati fiscali: il giudice deve tenere in considerazione l’avvenuto pagamento in adesione

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 22 novembre 2019 – 18 febbraio 2020, n. 6249 Presidente Andreazza – Relatore Corbetta Ritenuto in fatto 1. Con l’impugnata ordinanza, il Tribunale di Arezzo, in funzione di giudice dell’esecuzione, in parziale accoglimento dell’istanza di revoca della confisca presentata da M.C.A. , riduceva a 157.762 Euro - pari all’ammontare di imposte e interesse pagati al fisco per l’adesione all’annualità 2007 - l’importo della somma oggetto di confisca per equivalente disposta con decreto emesso dal...

Condannato per autoriciclaggio chi riceve contanti derivanti da false fatture

Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza 25 ottobre 2019 – 18 febbraio 2020, n. 6397 Presidente Cervadoro – Relatore Borsellino Ritenuto in fatto 1. Con l’ordinanza impugnata il Tribunale di Rovigo ha rigettato l’istanza di riesame proposta nell’interesse di Z.P. avverso il decreto emesso dal G.I.P. del Tribunale di Rovigo il 5 aprile 2019, con cui è stato disposto il sequestro preventivo della somma di Euro 86.800. Nel provvedimento impugnato il tribunale ha condiviso l’affermazione del G.I.P. circa la sussistenza del...

Liquidazione del danno derivante da concorrenza sleale: per il criterio equitativo occorre la prova

Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 1, ordinanza 14 novembre 2019 – 14 febbraio 2020, n. 3811 Presidente Scaldaferri -Relatore Falabella Fatti di causa 1. - È impugnata per cassazione la sentenza della Corte di appello di L’Aquila del 9 novembre 2017 con cui è stato respinto il gravame proposto da Jonny Q Italia s.r.l. avverso pronuncia, resa in primo grado, dal Tribunale di Pescara: con quest’ultima decisione è stata accolta la domanda di inibitoria per concorrenza sleale svolta dalla...

L’interpretazione del contratto di assicurazione ai fini della verifica della copertura

Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza 12 novembre 2019 – 12 febbraio 2020, n. 3367 Presidente Vivaldi – Relatore Tatangelo Fatti di causa Cantine M. S.r.l. ha agito in giudizio nei confronti di Milano Assicurazioni S.p.A. (oggi UnipolSai S.p.A.) per ottenere il pagamento dell’indennizzo dovuto, sulla base di una polizza di assicurazione contro i danni stipulata in relazione alle proprie merci aziendali, andate perdute. La domanda è stata accolta dal Tribunale di Taranto. La Corte di Appello di Lecce - Sezione distaccata...

Valore probatorio dell’elenco clienti e delle presunzioni nell’ambito del sistema tributario, amministrativo e penale

Cassazione penale sez. III, 22/11/2019, (ud. 22/11/2019, dep. 08/01/2020), n.230 RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza in data 13.3.2017 la Corte di Appello di Roma ha integralmente confermato la condanna alla pena di due anni di reclusione inflitta a C.F. all'esito del giudizio di primo grado dal Tribunale di Velletri, ritenendolo responsabile del reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 5, per omessa presentazione, in qualità di legale rappresentante della Silver Club Mercedes s.r.l., delle dichiarazioni dei redditi...

Irrevocabile la querela per stalking se le minacce sono gravi e reiterate

Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 14 gennaio – 6 febbraio 2020, n. 5092 Presidente Sabeone – Relatore Stanislao Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 22 febbraio 2019, la Corte di appello di Genova, in parziale riforma della sentenza del locale Tribunale, disapplicando la recidiva e ritenendo le già concesse circostanze attenuanti generiche prevalenti sulla contestata aggravante del vincolo di coniugio, rideterminava la pena inflitta ad V.A. per il delitto di atti persecutori consumato ai danni della moglie separata...

Il consenso dei lavoratori può scriminare la videosorveglianza non autorizzata?

Cassazione penale sez. III, 15/07/2019, (ud. 15/07/2019, dep. 17/12/2019), n.50919 Fatto RITENUTO IN FATTO Il Tribunale di Milano, con sentenza del 14 gennaio 2019, ha condannato B.R., previa concessione in suo favore delle circostanze attenuanti generiche, alla pena di Euro 1.000,00 di ammenda, avendolo riconosciuto responsabile della violazione del D.Lgs. n. 196 del 2006, artt. 114 e 171 (recte: 2003) e della L. n. 300 del 1970, art. 4, comma 2 (recte: comma 1) e art. 38 per avere installato all'interno della...