penale

Le condizioni di opponibilità, nei confronti del fisco, della confisca penale del reddito

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 14 febbraio – 19 giugno 2020, n. 18575 Presidente Sarno – Relatore AndronioRitenuto in fatto 1. Con sentenza del 17 luglio 2017, il Tribunale di Genova ha condannato l’imputato alla pena - condizionalmente sospesa - di mesi dieci di reclusione, per il reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 4, per avere omesso di indicare, nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2011, elementi attivi di reddito pari a Euro 1.301.704,00 provenienti dai...

Il possibile concorso dei reati di accesso abusivo ad un sistema informatico e frode informatica

Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 19 febbraio – 8 giugno 2020, n. 17360 Presidente Morelli – Relatore De Gregorio Ritenuto in fatto Con la sentenza impugnata la Corte d’Appello di Milano ha parzialmente riformato la pronunzia di condanna a carico dell’imputato per i reati di accesso abusivo ad un sistema informatico e telematico e frode informatica di cui agli artt. 615 ter e 640 ter c.p., avvinti dalla continuazione, riducendo la pena inflitta ad anni 1 e mesi 1 di reclusione...

L’ ipotesi di bancarotta “riparata”

Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 17 febbraio – 19 maggio 2020, n. 15406 Presidente Sabeone – Relatore Calaselice Ritenuto in fatto 1. La Corte di appello di Potenza, con la sentenza impugnata, ha confermato la condanna alle pene di giustizia, emessa dal Tribunale di Matera, in data 19 ottobre 2016, nei confronti di L.M.C. e C.V. in relazione al reato di cui all’art. 110 c.p., R.D. 16 marzo 1942, n. 267, art. 216, comma 1, n. 1, art. 223, comma 1,...

Commento: L’importanza del provvedimento di ammissione alla procedura di concordato in relazione al reato di omesso versamento di ritenute previdenziali

Nota sulla sentenza della Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 20 febbraio – 5 maggio 2020, n. 13628 La sentenza esprime una importante precisazione in relazione agli obblighi gravanti sull'imprenditore che ha presentato domanda di concordato (nella specie, cd. "in bianco" ai sensi e per gli effetti della L. 134/2012), con particolare riguardo all'obbligo di versamento delle ritenute previdenziali. Da lungo tempo infatti la Giurisprudenza della S.C. si è occupata del problema della identificazione del momento  consumativo del reato (di cui...

Quali elementi distinguono il delitto di associazione per delinquere e il concorso di persone nel reato?

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 30 gennaio – 7 aprile 2020, n. 11570 Presidente Ramacci – Relatore Macrì Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 19 giugno 2019, la Corte d’appello di Torino, respingendo il gravame proposto dall’odierno ricorrente, ha confermato la sentenza con cui, all’esito del giudizio abbreviato, il medesimo era stato condannato alle pene di legge per i reati previsti dall’art. 416 c.p. e D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, art. 10 quater, per essersi associato con altri, essendo...

Reati tributari: la confisca va disposta anche in caso di patteggiamento?

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 12 febbraio – 2 aprile 2020, n. 11281 Presidente Izzo – Relatore Reynaud Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 3 aprile 2019, il Tribunale di Messina, decidendo ai sensi dell’art. 444 c.p.p., ha applicato a C.G. la pena dal medesimo richiesta in ordine al D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, art. 5, per aver omesso di presentare la dichiarazione relativa alle imposte per l’anno 2014, realizzando un’evasione d’imposta pari a Euro 121.999,00. 2. Avverso la sentenza...

Ai fini della determinazione della base imponibile e dell’IVA evasa rilevano solo i costi documentati

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 20 novembre 2019 – 20 marzo 2020, n. 10389 Presidente Lapalorcia – Relatore Cerroni Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 29 maggio 2019 il Tribunale di Lucca, quale Giudice del riesame delle misure cautelari reali, ha rigettato la relativa richiesta proposta da M.D. nella qualità di titolare della ditta T.E. Petroli di M.D. - indagato per il reato di cui al D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, art. 5 stante l’omessa presentazione di dichiarazioni fiscali...

Piccolo artigiano in crisi: i debiti non giustificano il mancato contributo al mantenimento dei figli

Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza 6 giungo 2019 – 20 marzo 2020, n. 10422 Presidente Fidelbo – Relatore Agliastro Ritenuto in fatto 1. La Corte di appello di Torino con sentenza del 23/01/2019 confermava la pronuncia emessa dal Tribunale di Torino in data 25/06/2015 nei confronti di Ca. Ad., imputato del reato di cui all'art. 570 comma 2 n. 2 cod. pen. e condannato alla pena di mesi due di reclusione ed Euro 220,00 di multa, con il beneficio della pena...

Esterovestizione societaria: l’obbligo dichiarativo è subordinato alla stabile organizzazione in Italia?

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 27 novembre 2019 – 16 marzo 2020, n. 10098 Presidente Andreazza – Relatore Macrì Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 31.05.2019, il tribunale del riesame di Napoli, adito ai sensi dell’art. 322 c.p.p. nell’interesse di P.M. , avverso il decreto del 31 maggio 2019 con cui il gip dello stesso tribunale aveva disposto il sequestro ex art. 321 c.p.p., comma 2 della somma di Euro 4.634.320,00, quale profitto del reato di cui al D.Lgs. n....

La fusione tra società non esime dalla responsabilità fallimentare relativa a rapporti societari pregressi

Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 18 dicembre 2019 – 10 marzo 2020, n. 9398 Presidente Catena – Relatore Tudino Ritenuto in fatto 1.Con l’ordinanza impugnata del 27 settembre 2019, il Tribunale di Roma ha rigettato - ad esclusione di una specifica condotta distrattiva sub c) - l’istanza di riesame proposta da D.G.R. avverso l’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari in data 10 settembre 2019, che ha applicato all’indagato la misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari in ordine a plurimi fatti...